Chrismastide. | Next Adv

Chrismastide.

WeAreNext 12/2023

Di Francesco Marzola

22 Dic - 4 min lettura

Eccoci qua. Santa is coming in town.

 

Again.

 

Siamo tutti, di nuovo, circondati dal Natale. Non c’è nessun modo di sottrarsi al Natale. C’è Natale in ogni dove. E dev’esserci anche in questa nostra, ultima,

newsletter dell’anno.

 

Ma anche no.

 

Troppo scontato, troppo banale. Anche piuttosto semplice: lo zio ubriaco, le abbuffate, i regali riciclati, una poltrona per due, la nonna rimbambita e all I want for christmas is you in sottofondo.

 

Insomma, non c’è nessuna voglia di fare l’ennesimo racconto pieno di stereotipi e cliché, pensato tipo un cinepanettone allo scopo di strappare una timida risata, in un momento in cui le persone non vogliono pensare.

Anche se a dirla tutta, nei cinepanettoni la musica è molto peggio di Mariah Carey.

 

È di qualche giorno fa la notizia che, dopo essere stata per anni la regina del Natale, Mariah è stata spodestata da un altro grande classico, che per la prima volta ha raggiunto la numero uno negli USA: Rockin’ around the Christmas Tree. (QUI IL VIDEO)

 

 

Eccoci! Questo sì che è un bel gancio per la nostra newsletter di fine anno, da cui far partire un ragionamento per raccontare come le cose cambiano inaspettatamente e sull’importanza di farsi trovare pronti.

 

Purtroppo no.

 

In questa newsletter non abbiamo mai parlato di attualità, nemmeno di fronte all’uragano Open to meraviglia.

 

Non inizieremo certo questo Natale.

 

Anche perché, se mai fossimo costretti, probabilmente l’argomento sarebbe il pandoro della Ferragni. Che rimanga fra noi: in Next c’è chi non comprerebbe il pandoro della Ferragni nemmeno se i proventi fossero devoluti direttamente a lui. In contanti.

 

E quindi che si fa?

 

Come la chiudiamo la newsletter quest’anno?
Possiamo riempirla di domande:

Pandoro o Panettone?
Albero o Presepio?

Tombola o Mercante in fiera?

 

Le domande non funzionano.

 

E forse l’unica che avrebbe senso porsi è: siamo di fronte a un inaspettato blocco creativo di fine anno?

 

Questo potrebbe essere il tema della nostra ultima newsletter.

Raccontare come nascono le nostre newsletter e quale processo mentale ci porta a trovare argomenti interessanti attorno ai quali strutturare un ragionamento.

 

MA CHI SE NE FREGA.

 

Alla fine è Natale e la gente vuole sentir parlare di Natale.

Per dirla alla Stones: It’s only Christmas Time but I like it.

E la cosa più intelligente per chiudere in bellezza quest’anno è semplicemente augurare un felice Natale.

 

Con la speranza di passarlo in serenità con le persone a voi care.
Buone feste a tutti voi*

 

 

*Un augurio speciale a Mariah Carey, alla Venere del Botticelli, al cenone di Natale, al cenone di Capodanno, ai fratelli Vanzina, a Mick Jagger, a Chiara Ferragni, ai pandori di Chiara Ferragni, a Massimo Boldi e a Christian De Sica, a Italia Uno, a Daniela Santanchè, alla nonna rimbambita, a Keith Richards ed Eddy Murphy e allo zio ubriaco che fa sempre ridere. Perchè ci hanno permesso, anche questo mese, di imbastire una newsletter leggibile.